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Commenti al testo di cristina bizzarri
Metodo dell’immanenza

Sei nella sezione Commenti
 

 Fausto Torre - 12/09/2014 22:31:00 [ leggi altri commenti di Fausto Torre » ]

trasmette forte coesione; si solidifica in un passaggio di permanenza consustanziale.

p.s. certo che puoi visitare le visioni, ci mancherebbe.
pps: i to visitazzioni sunnu megghiu di me testi ;-)

 Piergiorgio Troilo - 12/09/2014 22:16:00 [ leggi altri commenti di Piergiorgio Troilo » ]

"sei tu a essertene andata o io ad averti abbandonata?
Rimani.
C’è tanto amore ancora. Qui."
Sono le parole che avrei voluto dire a mia madre, che vorrei dirle ora...grazie per questi versi intensi e commoventi!

  Cristina Bizzarri - 12/09/2014 18:36:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Forse sì Francesco, forse è proprio - rifacendomi alla teologia - il "metodo dell’immanenza" quello a cui mi sto sentendo sempre più vicina. Il Divino, seppur nascosto, che si lascia intravedere solo "per orme" e tracce sbiadite, nel mondo e tra di noi: anche nel mio piccolo cucinino rosso mia madre ritorna, e in questo contatto impossibile ma di cui sento tutta la tensione e il desiderio - intravedo la possibilità di un Dio che, pur abitando un oltre, mi fa sentire una
mancanza, un vuoto che forse potrà essere colmato. In una realtà che per ora non è nemmeno pensabile immaginare. Dove l’acuta e a tratti struggente mancanza, il desiderio e la speranza coesistono. Loredana, adesso sai chi è! :-)

 Francesco Innella - 12/09/2014 16:23:00 [ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]

La tua è una poesia del ricordo, molto bella. Adesso scrivi su temi più concreti hai abbandonato la tua vena metafisica?

 Loredana Savelli - 12/09/2014 16:13:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Un’amica scomparsa? O una "te stessa" svanita nella lontananza, cui vorresti restituire qualcosa?
Qualunque cosa sia, è il tono dolce che rapisce, il senso di ineluttabilità, l’onestà di ricordare, che è un modo per dare ciò che ancora si può.
Ciao Cristina (... buon anno)

  Cristina Bizzarri - 12/09/2014 12:39:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

È vero Lorenzo. Un grazie a tutti voi!

 Lorenzo Mullon - 12/09/2014 12:21:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

l’unica strada per superare l’angoscia dell’impermanenza è l’apertura del cuore
quando si apre veramente, i confini si afflosciano e il tempo non esiste più

 Amina Narimi - 12/09/2014 11:35:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Bellissima..quando torna la tua poesiacheamo è un moto d’amore che mi porta via

Un abbraccio Cristina

 Lucia Longo - 12/09/2014 10:46:00 [ leggi altri commenti di Lucia Longo » ]

Sei stata molto amata e non te n’eri accorta.
Neanch’io.

Si arriva dritta al cuore.

Buona giornata

 Ferdinando Battaglia - 12/09/2014 10:39:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Prof., quando "ti lasci andare" superi per scrittura e contenuto le tuo stesse tra le migliori scritte; e "di quel tuo pianto ironico e assoluto" direi che è un verso capolavoro che, per me, rimane a paradigma del piacere di ogni lettura poetica.

 Sara Cristofori - 12/09/2014 09:31:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

arriva dritta dritta in mezzo al petto questa tua dolcissima...

 cristiana fischer - 12/09/2014 08:43:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

lo struggente rimpianto di non aver saputo condividere allora, in vita, con la madre, la sua vita in comune con la nostra
lo dici proprio bene, semplice e perduto com’è, perduto